Lo staff di Archeologia Preventiva Gea si occupa di indagini archeologiche preventive seguendo le linee guida previste dalla normativa che regola l’Archeologia Preventiva (legge n. 109 del 25 giugno 2005) e quindi svolgendo ricerca bibliografica e d’archivio, analisi geologica e geomorfologica, survey archeologico, indagini geofisiche, analisi di fotografie aeree e immagini satellitari, oltre che realizzazione di cartografia archeologica di potenzialità e rischio.
Archeologia preventiva: Indagini preliminari
Le indagini archeologiche rappresentano tutte quelle attività necessarie all’esecuzione di scavi archeologici, sia di carattere urbano che extraurbano ed anche in merito a scavi di emergenza conseguenti o inerenti alla realizzazione di opere edili o infrastrutture di tipo pubblico e privato.
Attraverso strumentazioni apposite, vengono realizzate delle analisi stratigrafiche preventive, associando tali indagini con servizi di documentazione, rilievo strumentale ed elaborazione informatica dei dati raccolti tramite software CAD e GIS). È possibile avvalersi anche di rilievi tridimensioni di oggetti, strutture e siti archeologici e tutto viene eseguito in conformità con la modifica del Codice dell’Amministrazione Digitale (decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012 a modifica dell’art. 68 del CAD – D.Lgs. 82/2005).
Cosa prevede la legge in merito all’indagine archeologica preliminare?
L’indagine archeologica fa parte dell’archeologia preventiva, introdotta nel 2004 grazie al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 conosciuto anche come codice dei beni culturali e del paesaggio. L’archeologia preventiva e le attività collaterali ad essa come le indagini archeologiche hanno la funzione di conciliare la salvaguardia del patrimonio archeologico con le necessità delle attività che comportano lavori di scavo.
La legge impone che l’area oggetto di lavori di scavo sia analizzata in via preliminare tramite apposite indagini archeologiche in modo che, durante i lavori, eventuali presenze archeologiche e testimonianze del passato vengano distrutte o intaccate. L’ archeologia preventiva è attualmente regolamentata in particolare dal codice degli appalti decreto legge 26 aprile 2005, n. 63 articoli 95 e 96.
Fondamentali, all’interno delle indagini archeologiche sono i ruoli delle aziende appaltatrici e della Soprintendenza e il decreto sopraindicato fornisce tutte le indicazioni operative in merito alle attività di progettazione ed esecuzione delle indagini archeologiche stesse, l’ambito di applicazione della procedura, le sue fasi, i ruoli e le competenze dei soggetti coinvolti nell’esecuzione e la sua conclusione.