Ci occupiamo di realizzare scavi archeologici sia urbani che extraurbani, oltre che scavi di emergenza che possono nascere come conseguenza di lavori effettuati sia a livello pubblico che privato. Il metodo utilizzato per gli scavi archeologici è quello stratigrafico e, grazie alla professionalità del nostro staff, è possibile ottenere dei risultati in breve tempo e con grande precisione.
Cosa sono gli scavi stratigrafici?
Quando si parla di scavi archeologici stratigrafici, si intende effettuare la rimozione di strati di terreno rispettando la successione cronologica e raccogliendo tutti i materiali che vi sono deposti, collocandoli in una precisa sequenza cronologica. Lo scavo procede quindi per unità stratigrafiche, da strati appunto, che si sovrappongono e possono essere negative se fatte da interventi dell'uomo o positive se nate da crollo dei materiali.
L’area in cui viene effettuato la scavo stratigrafico viene ripartita in aree di ugual misura e si lavora su un quadrato alla volta, secondo appunto la cosiddetta unità stratigrafica, senza mescolare tutto il terreno. Viene inoltre inserita una piccola lavagna con la data e l'indicazione degli strati che si stanno scavando, la si posiziona sul terreno e si fotografa il tutto.
A chi rivolgersi per effettuare scavi archeologici?
Archeologia Preventiva Gea si avvale della collaborazione di archeologi specializzati con esperienza nella realizzazione e documentazione di tutti i tipi di scavo archeologico stratigrafico, siano essi di tipo urbano, extraurbano o di emergenza. Le metodologie e le strumentazioni applicate per gli scavi archeologici consentono tempi di realizzazione brevi che vengono sempre preventivati in via preliminare.
Le metodologie di rilievo utilizzate come fotogrammetria 2D e 3D, rilievo topografico, GIS e Geodatabase, oltre che la strumentazione impiegata dai nostri archeologi, aumentano la velocità di realizzazione dell’intervento archeologico in modo tale da evitare qualsiasi genere di rallentamento o blocco nei lavori.