In archeologia, la seriazione dei materiali è un’attività che sfrutta delle determinate tecniche standardizzate per ordinare, secondo una cronologia relativa, una serie di complessi archeologici definiti appunto unità di seriazione. Le tecniche utilizzate vengono sfruttate in mancanza di elementi che possano far risalire i reperti ad una sicura datazione.
La seriazione cronologica dei materiali dei reperti utilizza delle variabili ben precise: le unità di seriazione, infatti, devono innanzitutto provenire da una singola località o area archeologica e devono appartenere alla stessa tradizione culturale; inoltre, anche gli attributi che vengono selezionati per la caratterizzazione delle unità di seriazione devono essere culturalmente e cronologicamente significativi.
La seriazione cronologica dei materiali si deve essenzialmente basare su due presupposti: il primo è che i reperti e i materiali presi in esame appare esclusivamente nell’ambito di un periodo di tempo continuato e il secondo è che il numero di oggetti che viene esaminato per la seriazione deve seguire una curva a campana unimodale, che ne rappresenta la nascita, la crescita, il raggiungimento del picco di diffusione, il calo e, infine, la scomparsa.
Come viene realizzata la seriazione cronologica?
Effettuare una seriazione cronologica vuol dire anche creare una sorta di report dove vengono descritte le unità di seriazione: su questi schemi devono essere annotati tutti i dati, in modalità percentuale o semplicemente in termini di assenza o presenza. Le righe degli schemi, inoltre, andranno poi riordinate, o appunto seriate, in modo che i valori massimi risultino lungo la diagonale. In tal modo è possibile definire di ottenere l'ordine di apparizione dei diversi materiali presi in esame.
La seriazione cronologica dei materiali consente di stabilire una cronologia di datazione in modo semplice e standardizzato ed è una delle attività che viene effettuata da Archeologia Preventiva Gea, fornendo un valido e competente supporto ai propri committenti. Chiedi maggiori informazioni sulle modalità di azione di tale attività di classificazione dei reperti archeologici.